Uno dei punti principali del nostro progetto è quello di mantenere nel basket i ragazzi che smettono di giocare mantenendo in loro l’entusiasmo che serve per cambiare divisa e magari diventare arbitro, dirigente, assistente o a volte allenatore. L’esempio lo porta un ragazzo non più ragazzino, che ritorna nell’ambiente del basket dopo una discreta carriera (non mi sbilancio Wolly) per accompagnare la nostra prima squadra durante il prossimo campionato;
Raccontaci Wolmer, questo ritorno…
“Vi ho conosciuto l’anno scorso quando mio figlio ha iniziato a giocare nella vostra under 13. Devo dire che in un anno avete dimostrato lo spirito e i modi di fare promessi il giorno della presentazione, e siete stati sempre in prima linea, pronti a dare stimoli e disponibilità ai ragazzi e a noi genitori. Bravi.
Non potevo certo dirvi di no, alle partite non sarei comunque mancato, ed esserci dal lato della panchina mi fa ancora più piacere!”
Wolmer Ragazzini, grazie.