Il Bubani è pronto ad accendere le sue luci del sabato sera (ore 20:30 diretta youtube)
Si torna in campo in casa dopo più di un mese (ultima sfida il 20 febbraio contro Selargius) per una partita di alta classifica contro la storica e importante Spezia.
Faenza è tornata in campo una settimana fa contro Cus Cagliari portando a casa una vittoria importantissima per riprendere il ritmo dopo lo stop covid ma la notizia più importante è che finalmente la squadra di Coach Sguaizer, dopo un lungo periodo, si è potuta allenare al completo.
Una squadra rinforzata dopo Cagliari grazie all’arrivo di Elisa Policari, un ritorno per la giocatrice romana. Giocatrice di qualità e fisicità, classe 1997, rientrata in Italia dopo un’esperienza in Spagna (intervista Policari).
Spezia è in un momento difficile nella sua stagione. É tornata in campo da poco dopo lo stop covid e nell’ultimo mese di campionato dovrà disputare ben 9 partite per chiudere la stagione.
É sicuramente una squadra diversa rispetto alla gara di andata nella quale l’E-Work dovette faticare molto per portare a casa la vittoria in un campo ostico come quello ligure.
Le parole di Coach Sguaizer:
“Spezia è stata la mia prima partita in trasferta sulla panchina di Faenza. Una partita nella quale l’apporto della panchina ha dato un contributo fondamentale per portare a casa la vittoria.
Il presente è difficile da valutare. Spezia purtroppo arriva da più di un mese di stop forzato causa covid e facendo un confronto con le ultime due partite dopo il rientro dallo stop è una squadra in difficoltà dal punto di vista fisico. Però è chiaro che ci sarà da parte loro voglia di riscatto dopo la sfida contro Nico e continuo a pensare che possa essere Spezia una outsider molto importante per la categoria. Trovata la piena efficienza fisica e tattica, è una squadra con tantissima qualità da innescare sui 28 metri.
Noi dobbiamo cercare di giocare sui loro punti deboli momentanei, essere performanti dal punto di vista difensivo e cercare di rimanere dentro al nostro piano partita.
Policari? Il suo arrivo ci porta due aspetti importanti all’interno del gioco: qualità e fisicità.”