LA SPEZIA – EWORK FAENZA 46-58 (8-21, 15-10, 16-16, 7-11)

Buona la prima per l’E-Work Faenza, che passa sul difficile parquet di La Spezia dopo 40′ di grande intensità e concentrazione. Le bianconere, senza Ballardini, conducono dal primo all’ultimo minuto, guidate dai 19 punti di Policari e dalla doppia doppia (11+10) di Morsiani. Alle padrone di casa, prive di Templari, non bastano invece i 26 della coppia Packovski-Hernandez Pepe. Faenza dunque si porta avanti 1-0 nella serie ed avrà la chance di chiudere il discorso già in gara 2, in programma domenica alle ore 18 al Bubani.

Partenza convinta della squadra di coach Sguaizer, che apre le danze con i due punti di Morsiani, seguita a ruota da Vente e dalla tripla di Policari per il 7-0 E-Work. La Spezia chiama timeout, ma le romagnole non accennano a ridurre il ritmo: Packovski segna i primi punti per le padrone di casa, Faenza risponde con un paio di conclusioni dalla lunga distanza che firmano il primo vero allungo bianconero. Il canestro di Schwienbacher vale l’8-21 su cui si chiudono i primi 10 minuti di gioco.

Sarni e Packovski provano a ridare fiducia all’attacco spezzino, con la squadra di coach Corsolini che prova ad imbrigliare l’E-Work passando per qualche azione a zona nella metà campo difensiva. Faenza però dimostra di essere in ritmo e con Policari tocca il nuovo massimo vantaggio sul 16-31: la sua vale anche la doppia cifra personale per l’ex Vigarano. Tosi risponde subito dall’altra parte, colpendo ancora da oltre l’arco (19-31), ma nell’azione successiva è costretta a tornare in panchina per il suo terzo fallo di serata. L’E-Work sbaglia un paio di appoggi comodi e il controbreak delle liguri sale fino al 7-0, con i due punti di Hernandez Pepe che siglano il 23-31 su cui le squadre vanno negli spogliatoi.

Si alza decisamente il ritmo e l’intensità della partita, con La Spezia che tira fuori tutto quello che ha, trascinata dalla sua leader Packovski e dal contributo prezioso di Mori e Linguaglossa. Le padroni di casa risalgono fino al 31-35, ma la solita Policari spara la tripla che ridà ossigeno all’E-Work. Un altro canestro di Packovski ed il 2/2 dalla lunetta di Hernandez Pepe valgono il -1 La Spezia (39-40). Nel momento più difficile del match Faenza trova un lay-up comodo ed importante sull’asse Policari-Morsiani per il nuovo +3 e da lì in poi le liguri non trovano più il canestro. La difesa faentina chiude ogni spazio e non lascia scampo in attacco: tripla di Franceschelli ed appoggio di Policari sulla sirena per il 39-47 di fine terzo quarto.

Sale la tensione e aumentano anche gli errori in apertura di ultima frazione, con nessuna delle due squadre che riesce a trovare il fondo della retina nei primi 4′ minuti di gioco. Ci pensa Morsiani a sbloccare la situazione, firmando il 41-49, dopo aver sfruttato il vantaggio fisico su Packovski. Coach Corsolini chiama timeout ed al rientro ci pensa subito il suo playmaker a segnare da oltre l’arco il nuovo -5. Sull’azione successiva La Spezia non sfrutta un antisportivo di Policari, con uno 0/2 dalla lunetta di Tosi e l’errore di Sarni sul possesso seguente. Non sbaglia invece dalla lunetta la numero 10 faentina, che con due liberi fissa il punteggio sul 44-53 a poco più di 2′ dal termine. E’ ancora Policari in penetrazione a segnare il canestro che chiude virtualmente il match, mettendo a referto il diciannovesimo punto personale. Il risultato finale al PalaMariotti è 46-58: E-Work avanti 1-0 nella serie.

Tabellino La Spezia: Packovski 13, Hernandez Pepe 13, Tosi 3, Linguaglossa 3, Sarni 10, Templari N.E., Moretti, Mori 4, Giuseppone, Guzzoni, Amadei N.E.

Tabellino Faenza: Franceschelli 9, Schwienbacher 7, Morsiani 11, Policari 19, Vente 6, Franceschini N.E., Ballardini N.E., Caccoli N.E., Soglia 3, Meschi, Brunelli, Porcu 3