E-WORK FAENZA – ALMA BASKET PATTI 84-63 (27-19, 22-12, 22-12, 13-20)

L’E-Work mette in campo la sua miglior prestazione stagionale nella seconda sfida contro Patti, segnando quasi 50 punti nei primi 20 minuti di gara e chiudendo con anticipo il match. Al Bubani finisce 84-63, con la squadra del presidente Fermi che affronterà Valdarno nella finale valida per la promozione in A1. Gara 1 si giocherà a Faenza il 6 giugno, con orario ancora da definire.

Entrambe le squadre partono con gli stessi quintetto visti in gara1, con l’E-Work che quindi sceglie Schwienbacher, Franceschelli, Policari, Morsiani e Vente. Subito ritmi alti anche in questa serata, col primo mini break bianconero firmato dalla tripla di Schwienbacher per il 12-6. Patti prova a reagire con Galbiati e Verona, ma Faenza allunga fino anche al 21-11. Le siciliane passano a zona per limitare l’offensiva faentina e firmano un 5-0 che le riavvicina nel punteggio. La prima frazione si chiude con la tripla dall’angolo di Policari che vale il 27-19.

Nel secondo quarto l’E-Work continua ad alzare il ritmo offensivo e mantiene altissima anche la % dal campo, rimanendo praticamente perfetta da oltre l’arco con le conclusioni di Ballardini e Meschi. Le ospiti non trovano continuità in attacco e la sola Galbiati non basta per tenere a galla la squadra di Buzzanca. Faenza dal canto suo non si volta indietro e tocca anche il +18 (49-31), rientrando negli spogliatoi in totale controllo e con Schwienbacher e Vente top scorers a quota 9.

Al rientro dagli spogliatoi Patti non riesce ad andare oltre un piccolo break di 5-0 che sembra poter restituire fiducia alle ospiti, ma Faenza è in una serata praticamente perfetta e trova in Morsiani l’assoluta protagonista della terza frazione. Il divario tra le due squadre si allarga ulteriormente, con le padrone di casa che toccano anche il +30, viaggiando sempre ad ottime percentuali dal campo. Il terzo quarto si chiude 71-43.

Col risultato già in ghiaccio l’ultimo periodo serve sostanzialmente solo per definire il punteggio finale. Coach Sguaizer fa ruotare tutte le giocatrici a sua disposizione, permettendo anche alla rientrante Porcu di ritrovare il ritmo partita dopo il problema muscolare che l’aveva costretta a saltare gara 1. Boccalato è l’unica giocatrice ospite che riesce con continuità a trovare la via del canestro, chiudendo a quota 13, dietro solo ai 15 di Llorente. L’E-Work controlla con autorità e chiude la serie sul 2-0, vincendo 84-63 e guadagnando così l’accesso alla finale, dove affronterà San Giovanni Valdarno.

Tabellino Faenza: Franceschelli 6, Schwienbacher 11, Morsiani 20, Policari 9, Vente 14, Franceschini N.E., Ballardini 8, Caccoli 2, Soglia 4, Meschi 8, Brunelli, Porcu 2

Tabellino Patti: Llorente 15, Stoichkova 9, Galbiati 11, Cupido 2, Verona 7, Sciammetta, Diouf, Boccalato 13, Manfrè 6