E-WORK FAENZA – SAN GIOVANNI VALDARNO 71-47 (15-13, 23-0, 21-23, 12-11)


Faenza sceglie di partire col classico quintetto visto nelle ultime uscite, composto da Schwienbacher, Franceschelli, Policari, Morsiani e Vente. Valdarno risponde con Nativi, Missanelli, De Pasquale, Slim e Olajide.

È Morsiani con un sottomano rovesciato a segnare i primi due della serata. Le ospiti replicano subito e trovano il primo vantaggio col canestro di Missanelli (2-4). La tensione è tanta e anche il fattore caldo si fa sentire nei primi minuti di gioco: le squadre segnano poco e il primo mini allungo lo firma Vente per l’8-4 E-Work a metà frazione. L’ingresso di Cecili e Gregori migliora la circolazione offensiva di Valdarno, che con la tripla dall’angolo della numero 32 e il canestro di Bona firma il sorpasso (10-11). Brunelli colpisce da oltre l’arco, Bona risponde in penetrazione: il primo quarto si chiude con le padrone di casa avanti 15-13.

Partenza forte delle ragazze di Sguazer ad inizio seconda frazione: Valdarno sciupa diversi possessi grazie all’ottima difesa faentina e prima Franceschelli, quindi Porcu fanno volare l’E-Work sul +6 (19-13). Il timeout di Franchini non da i risultati sperati, perché le toscane perdono altri due palloni consecutivi e Vente segna l’appoggio che vale il +8 Faenza, obbligando il coach ospite al secondo timeout in pochi minuti. Si continua a segnare col contagocce e serve un libero di Policari per sbloccare nuovamente il tabellone (23-13), per il primo vantaggio in doppia cifra della serata. Il parziale bianconero è impressionante e si allunga ulteriormente con un 6-0 firmato Porcu-Brunelli: 29-13 a 4’ dall’intervallo. Il canestro sembra stregato per Valdarno e l’arresto e tiro di Meschi sulla sirena vale il 38-13 all’intervallo, con le toscane che chiudono il quarto segando 0 punti.

Torna a segnare anche Valdarno dopo oltre 13 minuti di gioco, con De Pasquale che firma il piazzato del 40-15, provando a scuotere anche le compagne. È sempre la ex Civitanova l’unica a trovare il fondo della retina in casa rossonera, ma Morsiani da oltre l’arco manda a bersaglio la tripla del +26 a metà frazione. Missanelli e compagne sembrano ritrovare fluidità in attacco e segnano con più continuità rispetto al primo tempo: due triple in fila di Slim riportano le ospiti sul -22 (48-26). Il parziale del quarto resta in equilibrio, con Slim e Ballardini protagoniste sulle due metà campo. L’ennesima tripla di serata di Brunelli fa esplodere il Bubani e vale il nuovo +25 E-Work. Le squadre vanno all’ultimo mini riposo sul 59-36.

Valdarno tenta la rimonta e apre il quarto con un 5-0 che convince Sguaizer a fermare immediatamente il gioco (59-41). La reazione di Faenza non si fa attendere ed in un amen le romagnole ristabiliscono le distanze con Vente e Schwienbacher. Valdarno torna a litigare col canestro, complice anche una difesa ai limiti della perfezione delle bianconere. L’appoggio di Franceschelli in contropiede vale il 67-44 a 5’ dal termine. Non c’è più spazio per i tentativi di rimonta delle toscane e può iniziare la festa del popolo romagnolo, che attendeva questo momento dal 2012. Faenza batte Valdarno 71-47 e ritorna nella massima serie.

Tabellino Faenza: Franceschelli 8, Morsiani  13, Schwienbacher 4, Policari 5, Vente 12, Franceschini N.E., Ballardini 5, Caccoli, Soglia 6, Meschi 2, Brunelli 9, Porcu 7

Tabellino Valdarno: Parolai N.E., Nativi, De Pasquale 6, Missanelli 6, Olajide 2, Slim 16, Bona 7, Sasso, Cecili 4, Togliani, Valensin, Gregori 8