E-WORK FAENZA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 43-77 (18-14, 11-26, 5-25, 9-12)

L’E-Work torna al PalaBubani per il derby emiliano-romagnolo con la Segafredo, ma dopo un ottimo primo quarto di gioco cede il passo alla Virtus Bologna, che passa sul parquet delle bianconere col punteggio finale di 43-77.

Miglior realizzatrice per Faenza Elisa Policari, che chiude la sfida a quota 12, mentre dall’altra parte l’assoluta protagonista è Hines-Allen, che ne mette 21 a referto, conditi anche da 7 rimbalzi, 7 assist e 7 falli subiti. Prossimo impegno per le ragazze di coach Sguaizer in programma sabato prossimo in terra sarda contro la Dinamo Sassari.

Quintetto Faenza: Cupido, Davis, Policari, Morsiani, Pallas

Quintetto Virtus: Pasa, Dojkic, Zandalasini, Hines-Allen, Turner

La Segafredo cerca di imprimere sin dall’inizio il suo ritmo, con una forte pressione difensiva e la volontà di correre veloce in contropiede: Dojkic segna 6 dei primi 11 punti delle bolognesi, mentre per l’E-Work sono Davis e Morsiani a guidare le azioni offensive (6-11). Sguaizer è costretto al primo timeout di serata e Faenza reagisce al rientro sul parquet, piazzando un break di 10-0, ispirato dalle triple di Policari e Manzotti, che regalano il massimo vantaggio alle romagnole sul 16-11. La prima frazione si chiude col piazzato di Elena Castello sulla sirena, che vale il 18-14 per l’E-Work.

Faenza prosegue nel suo momento positivo, trovando buone soluzioni offensive e contenendo le individualità della Segafredo. Serve l’esperienza di Battisodo per risvegliare l’attacco bolognese, che si accende in un amen e con l’ex faentina prima, con Dojkic poi, firma un importante parziale che riporta avanti la Virtus fino al 25-32 a 3′ dall’intervallo. La squadra di coach Lardo cerca di sfruttare la fisicità di Hines-Allen, che risponde presente e prende il controllo della zona pitturata, salendo ben presto in doppia cifra e dando l’impressione di essere difficilmente contenibile spalle a canestro. La seconda tripla di serata di Tassinari vale il +13 per le ospiti, che chiudono il secondo quarto sul 29-40.

Bologna rientra in campo con la voglia di dare subito la spallata decisiva alla sfida e Faenza non riesce a trovare contromisure per limitare Zandalasini e compagne. L’E-Work segna solo 2 punti nei primi 6 minuti del quarto, mentre la Virtus ne mette 20 sul referto, volando sul +29 (31-60). Diventa protagonista anche Cecilia Zandalasini, con 7 punti in fila ed una bella stoppata su Morsiani, mentre Hines-Allen e Dojkic proseguono nella loro ottima serata, salendo rispettivamente a 14 e 16 punti realizzati.  Policari interrompe il digiuno faentino, ritrovando il fondo della retina dopo diversi minuti, ma Turner mantiene invariata la distanza tra le due squadre. Il terzo quarto si chiude sul 34-65.

Gli ultimi 10 minuti di gioco servono sostanzialmente solo a definire quello che sarà il risultato finale del match, con entrambi i coach che cercano di allungare il più possibile le rotazioni, con il rientro sul parquet di Licia Schwienbacher dopo alcune settimane di assenza per un problema al polpaccio per Faenza e con la giovani Cappellotto e Migani in campo da una parte e dall’altra. Policari è costretta a lasciare il campo in anticipo a causa del quinto fallo personale commesso, chiudendo così la sua serata come top scorer dell’E-Work a quota 12.

Tabellino Faenza: Pallas 7, Morsiani 2, Cupido 4, Policari 12, Davis 7, Schwienbacher 2, Cappellotto, Manzotti 5, Llorente, Castello 4, Porcu

Tabellino Virtus: Battisodo 8, Hines-Allen 21, Pasa 3, Djokic 16, Turner 8, Zandalasini 9, Tassinari 6, Ciavarella 6, Migani, Tava