FAENZA 70 – 50 BLACK SPORTING CORIANO ( 27-18, 15-11, 11-10, 17-11 )
Come volevamo fare: scrollarci di dosso subito la sconfitta di Forlì e tornare a difendere a modo nostro per poi divertirci nella metà campo offensiva.
Questo era l’obbiettivo fondamentale e unico per il penultimo incontro di campionato, il recupero con Coriano, squadra sempre pericolosa per la sua capacità di accendersi come dimostrato anche due settimane fa, con un parziale di 8 a 0 in un minuto che di fatto riaprì un incontro che pareva sul nostro binario.
E l’obbiettivo è stato centrato, nonostante il nostro top scorer non in condizione ottimale, grazie all’ennesima prova corale, motivo di esaltazione al di la della netta vittoria. E ben vengano quindi le palle perse per troppa generosità alla ricerca di un assist per un compagno; Ci si cerca, e di solito ci si trova puntuali, con automatismi che funzionano sempre meglio, in vista dei play off che affronteremo da terzi o quarti a seconda del risultato dell’ultimo incontro in programma.
Il match inizia nel migliore dei modi per Faenza. 27 punti segnati col reparto lunghi incontrastato e Boero caldissimo da fuori nelle occasioni che si riesce a creare. Zavatta e Casadei Massari provano a suonare la carica per gli ospiti, ma l’atteggiamento bianconero è assolutamente quello giusto. E si vede già.
Secondo quarto, giovani in campo. Le difese si chiudono ma anche in modalità blindata è Faenza ad allungare ancora: Dal Monte e Anghileanu bombardano, Santini da sotto fa ciò che vuole nonostante sia spesso raddoppiato. Morciano le prova tutte ma vede svanire pian piano la possibilità di vendicare gara uno.
Dopo la pausa lunga arriva la prevista reazione degli ospiti: realizzazioni ben distribuite e grande sforzo difensivo, ma senza frutti, perché se fino al 30esimo Santo e Boero fanno il minimo sindacale in fase realizzativa, il nostro canestro rimane un miraggio per capitan Chisté e compagni. E sarà cosi fino alla fine, con 10 punti concessi per quarto, e Faenza che gioca, muove la palla e segna, raggiungendo il più 20 finale con tre triple consecutive di Troni, Boero e “il capitano”. (Boero)
Coach Vespignani ritrova così il mood creato in 5 mesi di lavoro, svanito solo per una sera a Forlì, e ci può stare, ci mancherebbe. Ma farlo era importante quanto non scontato, avendo di fronte una squadra impegnativa e che comunque combatte per una posizione migliore in griglia play off. Grandi ragazzi, testa a Cattolica!!
Parole di elogio e ringraziamento per il giovane arbitro in campo al fianco di Cieri: la leggenda narra che abbia solo 15 anni, quindi complimenti e grazie due volte, per il suo dedicarsi al nostro sport, cosi in deficit di fischietti.
Tabellini
Faenza: Santini 13, Castellari, Troni 5, Santo 19, Anghileanu 5, Boero 21 (K), Dal Monte 5, Melandri, Tverdolheb, Bulzacca 2. All. Vespignani
Coriano: Buscherini, Vettori 1, Casadei 5, Bigini 2, Bologna 10, Ortenzi 2, Casadei Massari 11, Pacucci n.e., Zavatta 12, Chisté (K) 6, Salvadori 1, Carli n.e.. All. Chisté