E-WORK FAENZA-CAMPOBASSO 72-78

(Parziali: 18-15 / 37-35 / 54-55)

E-Work Faenza: Franceschelli 13, NIemojewska 7, Tagliamento 19, Edokpaigbe 7, C.Ciuffoli ne, Cvijanovic ne, Brossmann 8, Dixon 10, Peresson 6, E.Ciuffoli ne, Grande ne, Spinelli 2. All: Seletti

Campobasso: Kunaiyi 12, Trimboli 19, Dedic 23, Morrison 6, Mistinova 10, Del Sole ne, Narviciute, Kacarik ne, Giacchetti, Quinonez 8, Srot ne. All: Sabatelli

Arbitri: Andrea Masi, Paolo Roda e Claudia Ferrara

Un’altra clamorosa occasione persa per il Faenza Basket Project di coach Seletti che gioca alla pari, spesso davanti nel punteggio, su una delle formazioni migliori del campionato. Vince Campobasso 78-72 sfruttando, soprattutto, l’ottima lena della coppia Dedic e Trimboli, seguita da un buon apporto delle lunghe Kunaiyi e Quinonez. A Faenza non basta un’eccellente prestazione di capitan Franceschelli e Tagliamento che danno l’anima in campo. Le locali pagano qualche incredibile errore di valutazione tattica in alcuni momenti delicati del match, con errori di impostazione che determinano più volte gli allunghi delle ospiti. Ospiti che, comunque, sono state costrette ad inseguire nel punteggio e che hanno vinto grazie a qualche intuizione nel caotico finale e per grazia ricevuta di alcuni errori clamorosi delle locali. A cui resta l’amarezza in bocca per una sconfitta assolutamente evitabile e non meritata per quanto mostrato nei 40’ di gioco. Resta anche la sensazione che sarebbe bastato poco di più per portare a casa un risultato che sarebbe stato importante e fuori pronostico.

 

Alla palla a due si presentano per Faenza NIemojewska, Tagliamento, Franceschelli, Brossmann e Dixon; -dall’altra parte Mistinova, Morrison, Trimboli, Kunaiyi e Dedic.

In avvio di gara segna Niemojewska, seguita dalla tripla di Tagliamento per il 5-5 dopo 2’30”; parecchi errori nei primi 4’ con Dedic che infila dalla media il 7-5 per le ospiti, in mezzo a parecchi errori da ambo i lati del campo,, tra cui un terzo tempo clamoroso di Brossmann che non finalizza un assist perfetto di Niemojewska che poi si mette in proprio per il 7-9. Si registrano 5 falli a 0 fischiati alla squadra di casa nei primi 5’ del match; coach Seletti prova a dare nuova linfa inserendo Peresson e Spinelli. Il primo fallo (fischiato a Giacchetti) arriva a meno di 4’ dalla prima sirena. Un po’ di confusione generale in campo annebbia la gestione di diversi possessi, con il ritmo di gara che comunque resta alto. Dedic recupera una palla vacante in area e allunga 13-9, ma Tagliamento dall’altra parte è efficace. Si segna col contagocce, quindi Marzia Tagliamento dà continuità al buon cesto dell’azione precedente pescando la tripla del vantaggio, subito aggiornata dal contropiede di Brossmann (16-13) a circa 1’ dalla sirena. Nell’ultimo possesso del quarto fallo su Tagliament e rimessa dal fondo a 7”: sull’errore al tiro di Brossmann, la giovane Edokpaigbe strappa il rimbalzo e il fallo, andando a segnare 2/2 dalla lunetta. Alla prima pausa breve ci si arriva sul 18-15 per la E-Work.

Parte decisamente meglio Faenza nel 2° quarto con Brossmann dalla media e Edokpaigbe che infila una tripla strepitosa per il 23-17 dopo 90 secondi di gioco. Al 3’30” capitan Federica Franceschelli inventa una tripla pazzesca e clamorosa, con le mani (e il corpo) dell’avversaria addosso, ma pochi secondi dopo non si accontenta e alza l’asticella griffando questo frangente con un’altra tripla che fa esplodere il PalaBubani: sul 30-23 coach Sabatelli è costretto a chiamare timeout per raffreddare le mani roventi del capitano imolese dell’E-Work. Campobasso è in evidente stato confusionale, tra proteste, errori e qualche fallo gratuito che favoriscono le manfrede. Che a loro volta sono molto aggressive in difesa. E’ Trimboli a sbloccare le ospiti con una bella tripla dalla sinistra per il 30-26 a 4’30”. Spinelli si inventa un cesto particolarmente difficile con una piroetta che manda in tilt l’avversaria diretta per il +6 locale. Dopo parecchi errori gratuiti al tiro sotto entambi i ferri, è il contropiede di Morrison a rimettere in carreggiata le ospiti (con timeout di Seletti). Al rientro in campo Peresson dall’angolo sinistro segna da 3 punti per il 35-30 a 2’ dall’intervallo. Ma Faenza perde due palloni sanguinosi in fase di costruzione, lasciando alle ospiti lo spazio per impattare: i contropiedi a campo aperto di Mistinova e Dedic valgono il 35-35 a 46” dalla sirena. Incredibilmente le locali gettano alle ortiche il terzo possesso consecutivo, ma le molisane sbagliano l’azione successiva. A meno di un secondo dalla fine Franceschelli recupera il rimbalzo ed appoggia il 37-35, con il coach ospite che chiama il timeout a soli 3 decimi dall’intervallo. La preghiera di Trimboli non va a segno e negli spogliatoi le squadre si ritirano sul +2 per l’E-Work

Mistinova segna il pareggio al 1’ della ripresa e Franceschelli al 2’ stoppa il passaggio del play ospite e sulla ripartenza Tagliamento segna dall’arco il 39-37. Niemajewska infila la tripla del 42-39 al 3’ spiazzando la difesa ospite, subito replicata da Dedic. A metà frazione a Franceschelli viene comminato il 4° fallo e deve lasciare il campo per precauzione, mentre in attacco Faenza perde due palloni consecutivi. Dixon segna e realizza anche l’aggiuntivo per il 47-43 a 4’45” dalla sirena, mentre le ospiti continuano a sbagliare, con la stessa pivot americana che le punisce col secondo canestro consecutivo. Lo staff tecnico molisano chiama il time out a 4’30” sul 49-43 per l’E-Work. Ma al rientro in campo un paio di disattenzioni delle manfrede aiutano le ospiti che con Dedic e Trimboli arrivano al nuovo vantaggio 49-50 (a 2’30” dalla sirena) con immediato minuto di sospensione voluto da coach Seletti. Campobasso arriva al 49-53, con Faenza che si perde in errori particolarmente ingenui che rischiano di compromettere il risultato. Quinonez e Dizon segnano e Franceschelli in pratica allo scadere ha l’intuizione di recuperare il rimbalzo su un libero sbagliato da Dixon: all’ultima pausa breve ci si arriva sul 54-55 per Campobasso.

L’ultimo quarto si apre con la tripla dall’angolo e con un contropiede di Dedic (54-60), conn Faenza che pare aver spento il motore. E ancora una volta è capitan Franceschelli a riaccenderli con un bel cesto dal pitturato. Dixon esce per un problema muscolare, probabilmente alla caviglia, quando sul tabellone mancano ancora 7’30”. Tagliamento piazza una tripla carica di “ossigeno” per il 59-62 e Brossmann dalla media infila il 61-64 a 6’ dalla sirena. Nell’azione successiva Campobasso rischia parecchio al limite dei 24” e Trimboli è brava a recuperare il rimbalzo, subendo pure il (discutibile) 5° fallo di Spinelli che abbandona il campo. A 5’ dalla fine a Peresson viene annullata una tripla per la scadenza dei 24”, con parecchie proteste del pubblico locale. E coach Seletti è costretto a rifugiarsi nel timeout perché in un amen Campobasso è scappato sul 61-68 e deve far a meno di Spinelli e Dixon. Tagliamento segna da sotto e subito fallo: il cesto dalla lunetta accorcia lo svantaggio sul 64-68. E Franceschelli ruba palla nella propria area: Mistinova ferma col fallo Tagliamento, dalla rimessa dal fondo Peresson si fa soffiare la palla. Mistinova allo scadere dei 24” segna dall’arco il 64-71 a 3’30” dalla fine. Quinto fallo anche per Quinonez che abbatte Tagliamento al tirosolo1/2 e 65-71, con l’ex di turno Pallas Kunaiyi che fa 0/2 in lunetta. Edokpaigbe sbaglia la tripla e Campobasso si ritrova con la palla in mano dopo la “contesa” in area. Arriva anche il 5° fallo per Federica Franceschelli a 2’30”, con Kunaiyi segna in tuffo, ma dall’altra parte viene abbattuta Tagliamento al tiro con successivo fallo tecnico per le avversarie:dalla lunetta 2/3 che riporta sotto Faenza a 2’ dalla sirena 67-73. Le ospiti sbagliano il tiro, Faenza sbaglia il contropiede, mentre trascorre il tempo. Kunaiyi appoggia il +8 a 1’20”. Edokpaigbe subisce fallo e va in lunetta per il 69-73 a 60” esatti alla fine. Trimboli trova un’autostrada e va ad appoggiare mentre Peresson segna dall’arco: a 30” 72-77, ma Campobasso perde palla a centro campo con soli 20 secondi da giocare. Faenza ne perde 8 solo per costruire l’azione e Tagliamento è costretta a tirare fuori equilibrio non colpendo nemmeno il tabellone. Finisce con la grande delusione del pubblico che, lungamente aveva assaporato il gusto di una vittoria alla vigilia impensabile. A soli 6 secondi dallo scadere sul 72-78 coach Seletti chiama il timeout in vista dell’ultimo probabile possesso palla. Ma Peresson colpisce il ferro in un tiro che sarebbe stato comunque inutile per il risultato finale. Termina, dunque, 72-78 

Prossimo impegno casalingo per l’E-Work sarà sabato 6 aprile sempre al PalaBubani contro Roma.

8^ giornata ritorno

E-Work Faenza-Campobasso 72-78

Battipaglia-Dinamo Sassari 72-83

Brixia-Schio 68-87
Sanga Milano-Roma 60-71

Venezia-Sesto San Giovanni 71-58
San Martino di Lupari-Ragusa 44-57
Riposa: Virtus Segafredo Bologna

Classifica: Venezia 36, Schio e Virtus Bologna 32, S.S.Giovanni e Campobasso 28, Ragusa 25, S.Martino di Lupari 18, Dinamo Sassari 16, Roma e Brixia 14, E-Work Faenza 8, Sanga Milano e Battipaglia 4.

Carlo Dall’Aglio

Ufficio Stampa Faenza Basket Project