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Quasi incredibile quanto accaduto ieri sera al Pala Ruggi, fortino delle squadre imolesi, dove si è giocato l’anticipo del 5° turno di ritorno.

Faenza compie una rimonta incredibile, da meno 15 a più 8, grazie ad un ultimo quarto semplicemente perfetto per tutti i leoni bianco neri, e si aggiudica il match contro GIALLONERO IMOLA, una squadra sempre ben messa, come dimostra la sua classifica. La voglia di riscattare l’ultima prestazione era davvero tanta, forse contrastata in piccola parte dal sapere che questa partita era fondamentale per rimanere sopra la linea di galleggiamento. E cosi la partita inizia, col pubblico da trasferta – presente nonostante l’orario – che assiste ad uno spettacolo poco gratificante: Imola conduce il gioco con comodità, perché la nostra difesa non è sbarcata a imola, e perché anche in attacco siamo (per essere gentili) sottotono. Il primo quarto vede a referto praticamente solo Troni e Santo, e si conclude con faenza sotto di 7 : 21 a 14.

Secondi 10 minuti e la musica non cambia, anzi… le dormite difensive e la difesa a passeggio regalano punti ai gialloneri che si portano sul 38 a 26, con scarti anche più importanti, riportando in luce i fantasmi di altre partite affrontate in malo modo e terminate ancora peggio.

Nonostante tutto il sostegno dalla tribuna non manca e la squadra entra negli spogliatoi per la pausa lunga, sfruttata splendidamente da coach Saragoni, che risveglia i suoi guerrieri e li riporta in campo trasformati.

Terzo quarto, vita nuova: Faenza inizia a difendere e i punti facili concessi sono sempre meno. In attacco “i soliti due” fanno un gran lavoro, Capelli e Dal Monte vanno ancora a referto, Fabbri fa il suo come tutti quelli che scendono in campo. Per gli imolesi Vannini regge bene anche se la squadra inizia a dare qualche segno di cedimento. Ma nonostante tutto, il tabellone dice ancora + 8 Imola, non ripagando il gran lavoro fatto.

Ultimi 10 minuti per provarci, e si inizia con una palla persa sanguinante sulla rimessa iniziale, che porta il problema a + 10. Mani nei capelli, ma dopo un contropiede di Troni arriva la tripla di Dal Monte, che accende gli esplosivi. Capelli super play, toglie lavoro a Troni che si dedica al tiro e a far correre i padroni di casa. Santo non lascia un rimbalzo, segna. Morsiani domina in area, e con gli avversari appesi alle braccia fa cesto. Si arriva al pareggio con un boato da stadio, i 15 faentini sembrano 1500 e i ragazzi in campo sono più feroci dei Leoni. Imola soffre e prova a reagire, si va punto a punto per due minuti lunghi una vita, ma poi Santo ruba palla a centro campo e costruisce il gioco del + 6… manca poco, giusto il tempo per i due liberi di Masoni e i 4 di Troni, tutti a segno, aperitivo per la festa finale.

Cosa dire.. voto 10 a tutti, prova di squadra, contributi importantissimi anche da chi non è finito a referto, Vanni lottatore quando ancora non si lottava.. ma l’applauso va davvero alla squadra intesa come 12 + coach perché dopo i primi due quarti la cosa più difficile da fare era resettare e ripartire, e non solo ci sono riusciti ma lo hanno fatto con una qualità ed una forza davvero mai viste prima.

Ora serve che questo non rimanga un episodio, ma che sia un inizio, con la consapevolezza che i nostri mezzi esistono e sono sfruttabili, non solo sulla carta.

Forza ragazzi, avanti cosi!

Tabellini

Giallonero Imola: Murati, Rensi, Cocuzzo, Grandolfi 7, Spoglianti 10,  Poluzzi 6, Masoni 15, Bilardo 4, Vannini 8, Creti 9, Righini, Zurma. All.:Creti

Troni 27, Santo 20, Casali 1, Capelli 5, Dal Monte 7, Catani 3, Caroli, Pantani, Polloni, Morsiani (K) 5, Bombardini, Fabbri. All.: Saragoni

Parziali: 21/14 17/12 13/17 9/25 Progressivo: 21/14 38/26 51/43 60/68

Arbitri: Bonotto e Alessi