Difficile stabilire se il bicchiere sia mezzo pieno o mezzo vuoto, ma vale la pena provarci perché dopo le ultime prestazioni, pressoché perfette, ci si aspettava molto e molto abbiamo visto: Faenza controlla una partita difficile, durissima, contro i primi della classe e fisicamente al Top. Fra i nostri le assenze di Casali Dal Monte e Bombardini accorciano e abbassano la squadra, ma anche dopo essere stati raggiunti abbiamo tenuto la partita punto a punto fino ad un minuto dalla fine, perdendo una gara che avrebbe meritato il pareggio o perché no, qualcosa in più se consideriamo la presunta differenza fra i roster. Proprio questa differenza ha probabilmente regalato la palla della vittoria ai bolognesi, perché per arginare e controllare per 40 minuti, evidentemente abbiamo speso tutto quel che c’era da spendere, arrivando al rush finale un po’ meno freschi di quanto sarebbe servito; nascono cosí le palle perse che creano il divario finale e ci bloccano a 2 centimetri dall’impresa dell’anno.
Mezzo pieno e mezzo vuoto, dunque: serve allora il terzo criterio per il verdetto, e arriva da S. Agata dove i locali fermano la corsa di Castel San Pietro (a pari punti con noi): questo ci lascia settimi in classifica e ci regala il lato positivo della giornata.
La partita inizia nel migliore dei modi: Russo torna in roster, e mentre continua a scaldarsi mettiamo in campo un quintetto che scopre subito le sue carte, rispondendo allo 0 – 4 firmato Demetri.
Troni da 3 e Santo rimettono a posto le cose, poi arrivano le triple di Catani, Morsiani (2) e ancora Troni che accendono il Bubani. La risposta bolognese è affidata ai solo Demetri e Zanchi, ma si ferma a quota 12 contro i nostri 23.
La risposta arriva subito, perché la bomba di Russo al 12esimo è l’ultima concessa dagli ospiti, che portano il gioco dove si usano le spalle, per trarne vantaggio. Entrano in partita anche Di Marzio e Tosarelli fra gli ospiti, per noi fan tutto Pantani (messo poi fuori causa da un colpo all’orecchio) e Russo, che concretizzano il buon gioco di squadra, meno spumeggiante ma pur sempre efficace, perché va ricordato che si gioca contro i più forti anche se il primo quarto non lo ha fatto pensare. 11 a 19 il parziale e Bologna a meno 3.
Il terzo periodo è ancora all’insegna della buona difesa di Bologna, che continua a limitarci come noi del resto riusciamo a contenere il buon gioco avversario, fatto di cose semplici ed efficaci. Bologna recupera ancora e si porta a meno uno: 45 a 44.
Ultimi 10 minuti, e la fatica inizia ad affiorare per tutti. Morsiani e Santo sono gli unici a segnare per noi, mentre gli ospiti vanno a bersaglio col solito Demetri e dai suoi compagni, che concretizzano le 4 palle da noi perse banalmente, e dopo il nostro mancato aggancio a quota 55 mettono i 4 liberi finali per il conclusivo 54 a 59.
Rammarico per non aver centrato il colpaccio, ma deve prevalere la consapevolezza dei nostri attuali mezzi, perché se avessimo vinto non sarebbe stato strano e tanto meno un regalo;
Giochiamo bene, sbagliamo poco, e lottiamo per 40 minuti, tutti, sempre. Nonostante la sconfitta si puo assolutamente essere soddisfatti e fiduciosi per il finale di campionato, che domenica prossima passa dallo scontro diretto con Castel San Pietro che assegnerà probabilmente la settimana posizione.
Forza ragazzi! !
Tabellini
Faenza: Troni 14, Santo 8, Capelli 2, Catani 3, Russo 7, Pantani 7, Polloni n.e., Morsiani 13, Ghetti n.e., Villa 2. All. Saragoni Ass.Vespignani.
San Felice Bologna: Stagnoli 2, Ghedini, Margelli 4, Sassoli 7, Zanchi 16, Demetri 14, Di Marzio 5, Tosarelli 5, Cavazza, Bianchini 2, Balducci 2. All. Zanini
Arbitri: Alessi e Meli