FAENZA NON RIESCE A DIFENDERE IL VANTAGGIO DI GARA UNO E NEGLI ULTIMI 5 MINUTI ARGENTA SORPASSA E ACCEDE ALLA SEMIFINALE
Sembrava un buon bottino il vantaggio di 14 punti accumulato in gara 1. Ma contro una squadra come Argenta nessuno può stare tranquillo. Infatti i padroni di casa partono fortissimo, chiudendo la difesa e segnando abbastanza per allungare. + 8 dopo 10 minuti, e la questione sembra complicarsi. Arriva invece la grande reazione dei nostri, che con un 16 a 15 contengono gli avversari e trovano il modo di rimanere in zona franca, cioè dentro allo svantaggio dei 14 punti segnati in più in gara 1. Terzo quarto da sogno, e addirittura recuperiamo ancora col parziale di 14 a 12 che ci porta a meno 5. Abbiamo il gioco in mano, scoperti i trucchi avversari e trovato il modo di segnare. Siamo a conti fatti a più 9 a 10 dal termine, e non perdiamo concentrazione. Anzi… continuiamo a lavorare bene e controlliamo gli avversari, ma non possiamo controllare chi alla fine deciderà la partita, cioè gli arbitri. A 7 dalla fine mettono quasi i fischietti in tasca e i tanti contrasti irregolari sui nostri attacchi rimangono impuniti. Un giocatore si ferma, Saragoni chiede uno stop e vola il primo tecnico. Subito dopo 3 braccia avversarie appese a Ragazzini, nessuno fischia nemmeno stavolta, il coach si lamenta e viene espulso. La partita degenera qui, non c’è più voglia di giocare contro un destino che sembra scritto. Ultimo quarto 25 a 8 per Argenta e arrivano i 7 punti di vantaggio che danno il assaggio del turno ai padroni di casa.
NON ABBIAMO MAI PARLATO DELLA CATEGORIA ARBITRALE CHE RISPETTIAMO E RINGRAZIAMO OGNI VOLTA PERCHE SENZA IL LORO LAVORO NON CI SAREBBE IL NOSTRO SPORT, MA QUESTA VOLTA NON POSSIAMO FARE A MENO DI LAMENTARCI PUBBLICAMENTE; NON PER FARE POLEMICHE STERILI, MA PER SOSTENERE I NOSTRI RAGAZZI IN PRIMIS, E PER RICORDARE A TUTTI CHE IL LAVORO ONESTO E’ ALLA BASE DEL RISPETTO DI CHI GIOCA, PERCHE ANCHE SE DI GIOCO SI TRATTA, PER GIOCARE FINO A FINE MAGGIO SERVONO SACRIFICI ENORMI CHE LA NOSTRA SQUADRA HA AFFRONTATO COL MASSIMO IMPEGNO. PERDERE SUL CAMPO CI STA SEMPRE E SI ACCETTA, MA ALTRE SITUAZIONI LASCIANO UN AMARO CHE NON PASSA FACILMENTE.
Tabellini: Tverdohleb 3, Carugati, Bulzacca 5, Capucci 2, Melandri, Grossi, Ragazzini 17, Isola 6, Monteventi 7, Atfane 5, Berdondini 2, Motta. All. Saragoni
parziali: 17/9 32/25 44/39 69/47