Sceglie la maglia numero 5 e sceglie Faenza per la sua prima esperienza in serie A1 ANNA TUREL.

Fresca di promozione con la sua Alpo Basket, Anna Turel è una guardia tiratrice classe 2002. Giovanissima ma con già tanta esperienza alle spalle. Prima della stagione della promozione (in cui viaggiava a 14 punti di media) Anna ha giocato ad Udine e Trieste.

“Credo sia un’ottima firma per noi, incarna perfettamente le caratteristiche che stiamo ricercando. Credo anche che per lei sia venuto il momento di provare il ‘grande salto’, è matura abbastanza per farlo, ha fatto un percorso corretto e lineare, magari anche più di alcune sue compagne molto ‘sponsorizzate’. Ha sempre fatto scelte consapevoli ed è andata sempre in crescendo, questo dice molto della persona che è.

Dalle prime parole mi è sembrata molto determinata, viene con l’idea di lavorare molto. Conosce i suoi pregi e i suoi limiti, qui sta a noi spostare l’asticella per l’A1.

Dal punto di vista dei pregi, stiamo parlando di una giocatrice che ha una grande comprensione del gioco e sicuramente ottime mani, sia per il passaggio che per il tiro. Per quanto riguarda i limiti siamo principalmente legati al discorso fisico e atletico e questa sarà la sfida per lei. Se riuscirà a vincere questa sfida abbiamo davanti una giocatrice che farà A1 per il resto della sua carriera, io ci credo e faremo il possibile per aiutarla a raggiungere questo obiettivo. ”

Si esprime così Coach Seletti verso la sua nuova giocatrice.

“Inizialmente non mi aspettavo assolutamente la chiamata di Faenza, quindi ero molto felice ma anche molto sorpresa. Sarà il mio primo anno di A1, non so bene cosa aspettarmi. Bisognerà sicuramente alzare l’asticella sia a livello fisico che mentale, quindi dovrò un attimo abituarmi e capire. Sono sicura che con il tempo mi adeguerò.

Mi è sempre piaciuta Faenza come società. C’è un clima familiare ma è sempre stata ambiziosa. Si è guadagnata l’A1 in campo con il sudore e sono bene cosa significa perchè non è mai facile salire, durante i playoff può succedere di tutto. In questo fa molto la società, che deve aiutarti e farti stare sereno.

Un po’ come è stato per me quest’anno ad Alpo, dove sai che potrebbe succedere di tutto, bisogna creare il gruppo.

Per quanto riguarda i miei obbiettivi personali di quest’anno, vorrei entrare il prima possibile nel ritmo del campionato e capire la fisicità che serve.

Per quanto riguarda la squadra, so che è un roster molto giovane, quindi di conseguenza ci potranno essere delle difficoltà a livello di esperienza, ma dall’altro lato quando si è giovani c’è sempre tanta voglia di lavorare e di compattarsi il più possibile.”

Le prime parole di Anna da Faentina.

 

Il roster prende sempre più forma e noi non vediamo l’ora di ritornare in campo!