LIBERTAS GREEN 67 – 54 FAENZA (22-16, 14-19, 17-9, 14-10)
Attacco al potere: era questo il film ispirazione per la serata dei nostri Boys, che dopo la striscia di 7 successi che ci ha portato nella zona alta della classifica avranno almeno preso in considerazione l’ipotesi del colpaccio al Villa Romiti.
Cosi non è stato, per una serie di motivi che proveremo a sintetizzare, ma soprattutto perché i padroni di casa han messo in campo tutto quello che avevano, compreso un notevole atletismo che gli ha regalato una grande quantità di rimbalzi (nostra attenuante Santo in panchina per metà partita causa falli, ricordando che “rimbalzista Fabbri” è ancora convalescente).
La partita parte a basso regime per Faenza, sembra svogliata, e in un attimo è 10 a 0; colpa di tiri non costruiti e due palle perse, sfruttate in velocità dai biancoverdi che al contrario nostro mordono già. La prima tegola arriva al minuto 6: terzo fallo a Santo, che si accomoda in panchina azzerando uno dei punti di forza (e forse vantaggio) necessari in questo match.
C’é caos, non si portano in fondo gli schemi e allora ci pensa Troni, con tre conclusioni dall’arco, ad evitare la fuga Libertas. Santini da sotto e ancora Troni riducono il gap a 6 lunghezze. Bonetti per i locali accende le micce, ben seguito dai compagni.
Secondi 10 minuti ancora di equilibrio, ma Faenza è ancora costretta a scegliere le conclusioni da lontano. Nel bene e nel male, perché se da un lato la mira é precisa e ne arrivano altre 4, siamo comunque ancora impossibilitati al nostro gioco per la buonissima e fisica difesa di Forlì.
Difesa che ci presenta il conto nel secondo tempo, dove di fatto non segniamo quasi più. Un mix di nervosismo e sconforto per alcune fischiate indigeste, che portano tanti 2 più 1; qualche forzatura, la mancanza di pazienza e ancora, va detto a onor del vero, la difesa forte dei nostri avversari che non mollano un centimetro e restano incollati a Boero e Troni impedendo loro di ferire.
Tranne Santini che da sotto sa sfruttare le spalle, dalla media c’é imprecisione diffusa, e la retina non si muove per lunghissimi minuti.
La partita prende cosi la direzione di Libertas, che si mette in vantaggio di sicurezza e amministra il più 10 fino ad un finale dove arrotonda ulteriormente e vince con merito.
Partita che nonostante sia nata e vissuta storta non sporca minimamente l’immagine della squadra, perché Libertas è probabilmente la miglior squadra del girone e lo ha dimostrato anche contro di noi; Massima concentrazione e voglia di rifarci a partire da giovedì con il prossimo impegno casalingo.
TABELLINI
Libertas Green: Vittori, Ruffilli 2, Rossi 10, Pezzi n.e., Naldi 2, Liverani 3, Gavelli 6, Galeotti 2, Evangelisti 16, Brunetti N. 11, Brunetti J. 15. All Minghetti
Faenza: Santini 10, Castellari 6, Troni 20, Santo 9, Anghileanu, Boero 6, Dal Monte 3, Melandri, Tverdolheb, Capucci n.e. All. Vespignani