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Serviva una scossa e c’è stata. Serviva cambiare atteggiamento e lo abbiamo fatto. Serviva far bella figura e ci siamo riusciti, almeno per tre quarti di gara. Poi la maggiore concretezza di Bellaria e il nostro prevedibile calo fisico per aver corso davvero il doppio del solito, consegnano il referto rosa agli ospiti, dopo una partita decisa solo nel finale a dispetto del discreto margine nel risultato.

Faenza ancora senza i Play Russo e Troni affida il palleggio a Catani e Polloni, che corrono e creano. Il primo quarto scivola punto a punto, con tutti i faentini coinvolti e dall’altra parte Ascari e Buresti particolarmente ispirati. Un Catani dalla mano caldissima tiene Faenza in partita all’intervallo, con due punti facili e col tiro da centro campo a fil di sirena che vale il meno 1: 31/32.

il terzo quarto inizia allo stesso modo: tripla di Catani per il sorpasso, dopo un rimbalzo difensivo di un ottimo Bombardini. Bellaria non molla e si riporta avanti con pazienza e la consapevolezza dei suoi mezzi; la partita rimane piacevole e si arriva all’ultima pausa sul 47 a 51.

Ultimo quarto: Faenza è stremata, Bellaria respira ancora, e ai nostri 8 punti (6 di Santo) gli ospiti rispondono con Gianasi e il solito Ascari: 19 in 10 minuti e partita chiusa al 35esimo.

Tabellini

Faenza: Santo 11, Casali 3, Dal monte 3, Catani 10, Caroli, Pantani 5, Polloni 5, Morsiani(K) 12, Bombardini 2, Villa 4, Fabbri.

Bellaria: Ascari 19, Buresti 13, Gianasi 12, Ottani 2, Scarenzi (K)3, Franzoni, De Fazio, Poluzzi 7, Traietta, Naim 7, Daniele, Fontana 4.

Arbitri: Ferrini e Alessi