FAENZA BASKET PROJECT – Serie A1 – Comunicato Stampa 013
Carlo Dall’Aglio
NESSUN REGALO PER NATALE
RAGUSA-E-WORK FAENZA 94-64
(parziali: 24-18 / 46-36 / 76-50)
Ragusa: Thomas 15, Mallo ne, Spreafico 9, Di Fine, Chessari, Milazzo ne, Salice 2, Pastrello 8, Juskaite 15, Miccoli 13, Chidom 22, Nikolis 10. All: Lardo
E-Work Faenza: Franceschelli 2, Edokpaigbe 9, Cvijanovic 2, Tagliamento 11, Peresson 5, Spinelli ne, Grande ne, Dixon 20, Booker 6, Brossmann 9. All: Seletti
Arbitri: Alessandro Costa di Livorno (Li), Chiara Maschietto di Treviso (Tv) e Alexa Castellaneta di Bolzano (Bz)
Una sconfitta che definire pesante è banale, ma non ci sono troppe scuse per questo ko, a parte un orario quanto meno scomodo per una gara infrasettimanale sull’isola (21,30). Il campo parla e dice a chiare lettere che in questo momento Ragusa è superiore a Faenza.
Coach Seletti manda in campo il primo quintetto formato da Tagliamento, Cvijanovic, Booker, Brossmann e Dixon; risponde coach Lardo con Thomas, Spreafico, Juskaite, Chidom e Miccoli.
Inizia Brossmann per il 2-0 faentino, quindi la doppietta di Dixon dal pitturato (6-5 ospite al 2’30”), con Spreafico che infila due triple consecutive (8-6 siciliano). Sulla tripla pazzesca dai 9 metri di Marzia Tagliamento (11-9 Ragusa al 4’20”), Faenza entra in vortice nero da cui non riesce a rialzarsi nella seconda parte del primo quarto. Il Passalacqua gioca in velocità mettendo in difficoltà le avversarie e prende il largo nel punteggio in pochi istanti: dopo 2’ Maria Miccoli segna il 20-12 dalla lunetta (2/2). Dixon segna da sotto a 1’30” dalla prima pausa breve un canestro che rilancia l’offensiva ospite (20-14). Faenza resiste su un gap attorno al -6: si chiude con altri due cesti faentini con Dixon e Peresson che raccoglie e cristallizza un assist perfetto di Cvijanovic. Ci si siede sul 24-18.
Nei primi 5’ del secondo quarto Ragusa spinge forte e cerca la fuga giusta, raggiungendo il +12 (34-22), mentre le ospiti riescono a dare un colpo d’orgoglio accorciando, anche grazie al cambio di difesa, in circa un minuto, con il terzo tempo di Cvijanovic e la tripla (ancora spaziale) di Tagliamento (36-29). Dopo il timeout di coach Lino Lardo, è Juskaite a infilare due triple filate, rintuzzata da Booker. Negli ultimi minuti Ragusa ottiene il 46-36 con cui ci si accomoda negli spogliatoi per l’intervallo. Fino a questo momento, a parte qualche errore di troppo al tiro, l’E-Work non sta disputando una brutta prestazione, anche se non la si può definire la migliore della stagione: 3/10 (5/14 per le locali) da 3 punti, 13/23 (12/19 per il Passalacqua) da 2 pt, 18 rimbalzi contro i 16 siciliani e 12 assist. A parte un paio di palle perse in più rispetto alle locali, dunque, la prova delle romagnole, nei primi 20’, va in archivio con un sorriso. Di speranza, soprattutto. Speranza e velleità che, però, svaniscono nella seconda metà del match.
Dopo 2’, infatti, il tabellone indica già il 52-38 per il Passalacqua, che diventa 61-40 a metà frazione: il solco è tracciato e a poco son serviti i due cesti nel frangente di Dixon e Franceschelli. La partita scivola via alle faentine che non riescono a tenere il passo dell’attacco locale che continua a segnare a ripetizione, mentre a 3’ dalla sirena Ragusa trova con Chidom il +27 (69-42). Un (bel) po’ di energie la butta sul parquet la giovane talentuosa Edokpaigbe che segna 7 punti pressoché filati (compresa una tripla) e cerca di scuotere l’attacco faentino, anche se il tabellone indica 73-50. Thomas a fil di sirena, però, riporta 26 punti tra le due squadre.
Le statistiche a soli 10’ di distanza, appaiono molto meno sorridenti per le neroblu di coach Seletti: Ragusa è già a quota 9 triple, contro le 4 ospiti, a rimbalzo le locali dominano con 27 a 21, ma è soprattutto l’atteggiamento e la velocità di esecuzione che penalizza la squadra romagnola che si fa schiacciare dall’entusiasmo delle locali.
Dopo 2’15” Ragusa raggiunge quota 80, contro i 52 punti faentini. Peresson centra la tripla dalla destra, ma a metà frazione ci si arriva sull’84-55. Poi poca, pochissima storia nell’ultimo frangente. Anche perché si registrano parecchi possessi “sporcati” o gettati alle ortiche, qualche tiro improbabile fuori ritmo, con Ragusa che offre minutaggio alle ragazze più giovani: Nikolic sul movimento col piede perno, Nikolic realizza il 90-55 che parla da solo. A poco meno di 3’ dalla sirena Booker infila la tripla del -30 tondo tondo (90-60). Edokpaigbe fa 2/2 dalla linea della carità, quindi Salice appoggia a canestro a fil di sirena per il 94-64 finale.
Ora pausa sia per il turno di riposo che per la sosta natalizia: prossimo match è in programma domenica 14 gennaio alle ore 20,30 al PalaBubani contro Brixia Basket per la prima giornata di ritorno.
Recupero 7^ giornata andata
Ragusa-E-Work Faenza 94-64
Roma-Sesto San Giovanni 76-65
Schio-Virtus Bologna 27.12.23
Battipaglia-Brixia 29.12.23
San Martino di Lupari-Venezia 30.12.23
Campobasso-Milano 30.12.23
Riposa: Dinamo Sassari
Classifica:
Venezia 20, Schio 18, Virtus Bologna e Campobasso 16, Sesto San Giovanni, San Martino di Lupari e Dinamo Sassari e Ragusa 12, Roma Basket 8, Brixia 6, E-Work Faenza 4, Sanga Milano 2, Battipaglia 0.