FAENZA 71 – 79 OZZANO

Senza correre non si vince. Sintesi di un amaro promemoria arrivato ieri sera per i nostri ragazzi. Mittente: Ozzano, che scende in campo agguerrita, determinata, in qualche caso forse fortunata ma che vince con assoluto merito una gara che la tiene in zona play off, e mette in dubbio la nostra quarta posizione, aspettando il risultato di Argenta. Classifica a parte, perché è assolutamente presto per parlarne, la striscia di vittorie consecutive si interrompe in una gara sulla carta abbordabile, e non deve essere un’attenuante la panchina corta per via delle assenze. Ci siamo presentati in campo nel modo sbagliato, poco da aggiungere se non le eccezioni di Boero e Santo che hanno provato a lottare anche quando sembrava di affondare.

Faenza parte appunto in relax, senza difesa, e anche gli ospiti non fan la guerra. Ma il primo quarto è spesso di studio, di riscaldamento, e quel meno 4 sul tabellone ci sta che possa non impensierire. Tutti operativi, con Santo che colpisce anche dalla distanza e la velocità di Ragazzi come sempre abile a prendersi lo spazio per le sue conclusioni. Ma le 5 triple incassate invece fanno pensare, infatti si corre ai ripari e nel secondo periodo solo la prima conclusione arriva da lontano. Ma pur cambiando il gioco, non cambia la musica, e Ozzano scappa a +7 all’intervallo, aiutata da tanti errori dalla lunetta da parte nostra ma soprattutto da una difesa molle che lascia spazi o addirittura corridoi.

Rientro in campo da sogno e Ozzano trova il primo canestro solo dopo 4 minuti, nel frattempo Santo e Boero aprono il fuoco; gli ospiti riallungano, poi torniamo a difendere, recuperiamo palloni importanti e Boero spara 3 volte da lontano: in 2 minuti agguantiamo (di squadra) il pareggio a quota 50. Si pensa al paradiso di una gara che sta prendendo la giusta piega, ma si materializza l’inferno con un finale di quarto imbarazzante: Avallone e Fierro fanno quel che vogliono fino al 30 esimo, tecnico e antisportivo incassati, parziale subito da Faenza di 15 a 2 e sforzi vanificati, addirittura col peggior passivo della partita: meno 15.

Ultimo quarto: serve il miracolo che non arriva, ci si prova ma manca l’apporto degli esterni, con Boero che ha speso più dello spendibile nei primi 30, Ragazzi non prende tiri da prendere, Troni in serata stortissima non fa bottino. Idem per Morsiani, lasciato in campo in attesa della scintilla che però non arriva.

Gara da non dimenticare per non ripetersi. Onore e giusta vittoria per Ozzano che ha difeso letteralmente corpo a corpo per 40 minuti e ha corso, molto più di noi.

Tabellino: Troni 4, Santo 17, Boero 22, Ragazzi 7, Dal Monte, Picone 7, Pantani, Conti 8, Morsiani 6. All. Morigi

Parziali: 19/23, 13/16, 20/26, 19/13