Pronti via per un’altra serie di incontri, con i campionati che sono ormai nella fase conclusiva. Tante cose buone viste in campo, a dispetto di risultati finali a volte troppo severi o altre ancora frutto di episodi. Di sicuro tanto lavoro da fare, spunti e stimoli per migliorarci sempre.
UNDER 17 SILVER
FBP 42-76 Virtus Medicina
Una partita che vede una sola squadra in campo per i primi 20′ e all’intervallo il punteggio recita 12-45. Alla ripresa del gioco l’atteggiamento della squadra cambia e riusciamo finalmente a giocare, riuscendo mettere energia in difesa e a costruire buone azioni collettive e buoni tiri. I 20′ successivi si gioca sostanzialmente alla pari con l’impegno e la concentrazione degli ospiti che rimane sempre molto alta. Questo ci fa ancora più rammaricare per il nostro inizio completamente fuori fuoco ma che ci serva di lezione per le prossime partite.
Iniziamo a rilento e scendiamo a -11 alla fine del primo quarto. Ci tocca subito inseguire e ci riusciamo aumentando l’intensità su tutte e due le metàcampo. Completata la rimonta e dopo aver anche condotto per qualche momento, le energie iniziano a scarseggiare e negli ultimi minuti le palle perse portano gli avversari in contropiede più volte e ritorniamo a -9. Gli altri 20′ ci vedono alternare buone giocate ad alcune aberranti fino al punteggio finale.
Partita fisica ed intensa dove l’impegno e il voler far bene della squadra si è visto tutto. Peccato per quei cali di concentrazione che paghiamo sempre a carissimo prezzo, anche dovuti ad un po’ di inesperienza e mancanza di fisicità.
Doveva essere una partita complicatissima e così è stata. Riusciamo a resistere con orgoglio per 10′, poi non riusciamo più a mantenere il ritmo della squadra di casa. Le percentuali di tiro, la fisicità e l’esperienza avversaria non ci lasciano scampo e la partita si chiude anzitempo.
Contro i più esperti lughesi, i giovani faentini riescono a restare incollati al match per 35 minuti, riuscendo più volte a ricucire gli strappi subiti.
Lugo fa sua la sfida vincendo lo scontro a rimbalzo.
Stoica prova dei giovani faentini contro la terza in classifica: ognuno apporta il proprio contributo e fino a 6 minuti dalla fine Faenza ha il naso avanti anche di piu lunghezze.
Negli ultimi minuti il canestro si fa piccolo mentre Cesena trova più facilmente la via del canestro colpendo in contropiede.
Nel finale Basket Project ricuce in parte lo strappo, aggiustando il punteggio sul – 6, ma resta negli occhi una bella prova di orgoglio.
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