BASKET 2000 SAN MARINO 42 – 66 FBP (12/19, 10/12, 11/14, 9/21)
Sulla carta non era uno scontro al vertice, e le diverse classifiche facevano pensare ad una serata in salita. Ciò non è stato per una serie di motivi che analizzeremo in pochi minuti, dopo aver messo per iscritto i complimenti ad una squadra meravigliosa – questi sono i nostri ragazzi – che non si è mai disunita o scoraggiata nemmeno nelle partite storte, che ha subito infortuni, che gestisce assenze, e che nonostante tutto ha sempre dato qualcosa in più giorno dopo giorno, sfidando le avversità con lo spirito di un gruppo di amici. E doppio motivo di orgoglio, il fatto di avere quasi sempre in campo almeno un under (a volte due o tre 😉 ) del nostro settore giovanile. Bravi davvero, sempre più tranquilli, e l’esperienza arriverà.
Veniamo al match: anche stavolta è una tripla del capitano ad aprire le danze, alla quale risponde immediatamente Ugolini. Ritmo tranquillo, Faenza ha modo di ragionare e applicare la teoria: 19 punti senza correre, figli di tiri ben costruiti e tutto il quintetto a referto. Difficile far meglio.
Il secondo quarto è inaugurato dal giovane Tverdohleb, che fa saltare in piedi pubblico e panchina. Le difese si mettono in moto, si segna meno, ma i nostri han sempre un qualcosa in più e riusciamo ad allungare ancora, arrivando all’intervallo sul 22 a 31.
Terzo periodo: GIGI TIME. Tre conclusioni dall’arco che non possono chiudere ovviamente la partita ma di sicuro mettono in chiaro le cose sul suo destino, perché San Marino non riesce a trovare tiri facili grazie al nostro gran lavoro difensivo, e noi senza faticare troppo continuiamo a fare qualche soldo in più.
Doppia cifra di vantaggio per iniziare gli ultimi 10 minuti, morale alto e voglia di portare a casa i due punti. Coralità pazzesca, ci si aiuta, si corre e si difende insieme. Quando i locali avanzano trovano sempre un muro. Quando difendono non possono contenere lo straripante Santini (pare abbia le ali), le penetrazioni di Troni e anche Anghileanu è fermato fallosamente. Santo e Boero tornano in campo per il finale dopo un lungo riposo, e son fuochi d’artificio fino al 40 esimo con un ultimo parziale che descrive perfettamente lo spirito con cui abbiamo affrontato questa trasferta.
Voto 10 alla squadra, che affrontando nel modo giusto la partita fin dal primo minuto ha permesso a coach Vespignani di utilizzare le rotazioni arrivando a fine gara senza “bruciare” nessuno.
Tabellino: Santini 7, Castellari 3, Troni 18, Santo 10, Anghileanu 1, Boero 25, Dal Monte, Melandri, Tverdohleb 2. All. Vespignani
Prossima gara: @ Palabubani contro AICS FORLI giovedi 2 dicembre ore 21.20